Le nostre ricette: Farinata genovese

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lunedì 1 agosto 2011

Farinata genovese


Autore: Eugenio


E' possibile fare la farinata anche nel forno di casa purchè abbia la possibilità di fare fuoco di sopra, tipo grill.


Cominciamo dalle dosi.
Per ogni 100 grammi di farina di ceci occorrono 300 grammi d'acqua e 4 grammi di sale. Inoltre serviranno 50 ml. d'olio per ungere la teglia. L'olio dovrà essere extravergine d'oliva a bassa acidità. Per la teglia l'ideale è il testo di rame stagnato.
Ovviamente le dosi variano a seconda del diametro del vostro testo come si vede nella seguente tabella.
Testo 30 cm. di diametro: Farina 110 gr. - Acqua 330 gr. - Sale 4 gr. - Olio 0,6 dl.
Testo 31 cm: Farina 120 gr. - Acqua 360 gr. - Sale 5 gr. - Olio 0,6 dl.
Testo 32 cm: Farina 130 gr. - Acqua 390 gr. - Sale 5 gr. - Olio 0,6 dl.
Testo 33 cm: Farina 135 gr. - Acqua 405 gr. - Sale 5 gr. - Olio 0,7 dl.
Testo 34 cm: Farina 140 gr. - Acqua 420 gr. - Sale 6 gr. - Olio 0,7 dl.
Testo 35 cm: Farina 150 gr. - Acqua 450 gr. - Sale 6 gr. - Olio 0,8 dl.
Testo 36 cm: Farina 160 gr. - Acqua 480 gr. - Sale 6 gr. - Olio 0,8 dl.
Testo 37 cm: Farina 170 gr. - Acqua 510 gr. - Sale 7 gr. - Olio 0,8 dl.
Testo 38 cm: Farina 180 gr. - Acqua 540 gr. - Sale 7 gr. - Olio 0,9 dl.
Testo 39 cm: Farina 190 gr. - Acqua 570 gr. - Sale 8 gr. - Olio 0,9 dl.
Testo 40 cm: Farina 200 gr. - Acqua 600 gr. - Sale 8 gr. - Olio 1 dl.

Stemperate la farina di ceci nell'acqua fredda, aggiungete il sale fino, mescolate bene con la frusta per sciogliere eventuali grumi. Con la schiumarola eliminate la schiuma che avrà fatto e lasciate riposare coperto per almeno 4 ore. Ogni un'ora - un'ora e mezza date una rimescolata col cucchiaio di legno.
Mettete il testo nel forno freddo e portatelo a 220 gradi. Togliete il testo e alzate il forno alla massima temperatura col fuoco di sopra.
Intanto versate nel testo caldo la quantità d'olio indicata nella dose. Inclinando il testo in tutti i versi, otterrete un velo d'olio che lo ricoprirà completamente.
Se necessario schiumate la farinata, rimescolatela bene e versatela nel testo facendola cadere sul cucchiaio di legno che vi avrete appoggiato. Questo accorgimento evita che il liquido cadendo nello stesso punto del testo lo “lavi” dall’olio, fatto che porterebbe la farinata ad attaccare in quel punto. Usando sempre il cucchiaio di legno muovete il liquido tutto in torno dal bordo del testo verso il suo centro, in maniera da amalgamare bene il liquido con l’olio.
Infornate subito e, nei primi momenti, girate spesso il testo in modo che la farinata, che si andrà rapprendendo col calore, non si ammucchi rimanendo troppo sottile da una parte e troppo spessa dall’altra. Appena inizia a friggere, se il vostro forno supera la temperatura di 265 gradi, abbassatelo appunto a 265 gradi. Proseguite la cottura per 13-15 minuti rigirando ogni tanto il testo di modo che la cottura sia uniforme. L’operazione di muovere il testo, oltre a formare le caratteristiche screpolature, contribuisce a far sì che non si attacchi al fondo. Negli ultimi 3-4 minuti rimettete il calore al massimo per abbrustolirla bene e servitela caldissima.
Alcuni la gustano con una macinata di pepe nero. Ovviamente con la farinata non si beve acqua, tanto più adesso che anche per televisione dicono che l'acqua è un bene prezioso e che dev'essere economizzato. Consiglio un buon Bianco di Coronata bel fresco.

Questa ricetta partecipa per il mese di Settembre 2011 a


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