Le nostre ricette: gennaio 2009

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sabato 31 gennaio 2009

Crostata degli angeli



Autore: Germana

Ingredienti:
  • 100 g di burro
  • 300 g di farina 00
  • 1/2 bustina di lievito
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 2 uova
  • 150 g di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • un pizzico di sale
Preparate la base per la crostata ponendo in un contenitore, o su di una spianatoia, tutti gli ingredienti (il burro deve essere freddo e tagliato a pezzetti); amalgamate bene gli ingredienti tra loro, ottenendo un impasto liscio e omogeneo, che avvolgerete nella pellicola trasparente e lascerete riposare al fresco in frigorifero per una mezz’ora.


Per la crema
50 cl di latte
40 g di farina
2 tuorli
1/2 bustina di vanillina
100 g di torrone friabile tritato
50 g di pistacchi
zucchero a velo q.b.

Nel frattempo montate i rossi d'uovo con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata con la vanillina e i 50 cl di latte freddo.
Dopo aver amalgamato bene, unire il torrone ed i pistacchi tritati molto finemente.
Foderate con la carta da forno uno stampo per crostate di cm 26 di diametro.Versate i 2/3 dell'impasto e ricoprite con la crema al torrone. Con il restante terzo ho fatto 7 angioletti, 5 stelline ed il pino al centro. Cuocere per 25-30 minuti a 175°.Una volta raffreddata ho cosparso le decorazioni con lo zucchero a velo.


venerdì 30 gennaio 2009

Pan brioche al miele di acacia




Autore: Germana

Ingredienti:
La ricetta é delle mitiche sorelle Simili, con la mia variante:
per il lievitino
  • 150 g di farina manitoba
  • 90 g di acqua
  • 30 g di lievito di birra

per l'impasto
  • 350 g di farina manitoba
  • 50 g di acqua
  • 100 g di burro
  • 30 g di zucchero
  • 10 g di sale
  • 2 uova

miele di acacia per lucidare

Procedimento

Fate il lievitino e fatelo riposare 40-45 minuti, fino al raddoppio.
Nel frattempo preparate il secondo impasto, unite il lievitino lavorate bene fino a quando tutte le striature saranno sparite.
Mettete in una ciotola coperta e fate lievitare 1 ora e mezza circa.
Rovesciate l'impasto formate tre filoni che metterete in tre stampi da plum cacke . Coprite a campana e lasciate lievitare per 45-50 minuti, fino a quando la cupola uscirà dal bordo.
Cuocete in forno a 200° per 30-40 minuti.
Una volta tolti dal forno pennellate la superficie con il miele di acacia.

lunedì 26 gennaio 2009

STUFATO CON RISOTTO



Autore: Mirella

Ingredienti:


  • polpa di coniglio gr 300

  • riso gr 300

  • salsiccia gr 100

  • cipolla

  • uno scalogno

  • farina

  • concentrato di pomodoro

  • alloro e maggiorana

  • burro

  • grana

  • brodo vegetale

  • vino bianco

  • olio evo

  • sale e pepe

Dosi per 4 persone


Infarinare il coniglio a bocconcini da rosolare con lo scalogno tritato e un filo d'olio. Aggiungere la salsiccia a pezzetti. Sfumare con un dito di vino bianco, unire una punta di concentrato, sale, pepe e alloro. Coprire e lasciare stufare per 30 ' circa.


Nel frattempo preparare il risotto: soffriggere la cipolla tritata in tre cucchiai d'olio e tostarvi il riso; bagnare con un dito di vino e portarlo a cottura con il brodo caldo. Mantecare il risotto con burro e grana e servirlo con lo stufato e maggiorana tritata.


Buonissimo!! Ai miei ragazzi ...e ai loro amici..piace molto!


TORTELLI MILANESI



Autore: Mirella ....
....nel senso di chi ha inserito la ricetta, che invece non è mia, ma di un "guru" della cucina....

TORTELLI MILANESI di Sergio Salomoni

Ingredienti:

1/2 lt tra latte e acqua (metà e metà),

50 g di zucchero semolato,

50 g di burro,

1 presina di sale

la buccia di 1/2 limone

150 g di farima bianca,

4 uova intere

1 bustina di vanillina

2 cucchiaiate di rum

olio o strutto


Mettere sul fuoco mezzo litro tra latte e acqua (metà e metà), lo zucchero semolato, il burro,il sale e la buccia di mezzo limone. Quando il liquido bolle, versarvi in un colpo solo la farina bianca, e rimescolare energicamente con un cucchiaio di legno, in modo che non si formino grumi. Tenere sul fuoco leggero ancora per 10 minuti, sempre mescolando, poi togliere dal fornello e lasciare un poco intiepidire il composto. Eliminare la buccia di limone, poi unirvi, una alla volta, le uova intere e alla fine la bustina di vanillina e il rhum. Lasciare in riposo, coperto, per almeno un'ora. Scaldare olio abbondante (o strutto) nella padella per friggere, e versarvi l'impasto a cucchiate: devono essere, più o meno, della grossezza di una noce.Quando i tortelli saranno ben coloriti, estrarli con il mestolo forato, passarli su carta assorbente e spolverarli con zucchero semolato ( o a velo, secondo altri).

Sugo di lepre


Autore: Eugenio

Ingredienti:

  • Una lepre
  • Alcune costine di maiale
  • Un pezzo di manzo da sugo (circa 6 etti)
  • Burro 150 gr.
  • Pinoli 75 gr.
  • Due cipolle
  • Due carote
  • Due gambe di sedano
  • Due carciofi
  • Tre foglie d’alloro
  • Due rametti di rosmarino
  • Quattro spicchi d'aglio
  • Funghi secchi 20 gr.
  • Un cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 22 bacche di ginepro
  • 2 chiodi di garofano
  • Pepe nero in grani
  • Prezzemolo
  • Olio
  • Vino rosso

Tagliate la lepre a pezzi che laverete sotto l’acqua fredda, togliete loro le pellicine, ungeteli con olio d’oliva e poneteli in una casseruola di terra o di acciaio inossidabile, copriteli con una cipolla, due spicchi d’aglio, una carota, una gamba di sedano il tutto trinciato grossolanamente; aggiungete un rametto di rosmarino, due foglie di alloro, una dozzina di bacche di ginepro, due chiodi di garofano, alcuni grani di pepe nero, qualche gambo di prezzemolo; coprite tutto con dell’ottimo vino rosso e mettete tutto in frigorifero lasciando la lepre così in infusione per 24 ore. Il giorno dopo filtrate il liquido dell’infusione buttando via le verdure, il ginepro, ecc.; in una casseruola di terra, ponete a freddo una cipolla tagliata in due, una carota, una gamba di sedano, una foglia di alloro, il burro, mezzo bicchiere d’olio, i pinoli, 10 bacche di ginepro, i pezzi della lepre, le costine di maiale, il pezzo di carne e, se è stagione, i carciofi puliti e tagliati a fettine di circa 2 millimetri. Mettete tutto sul fuoco vivo e fate ben rosolare per circa 10 minuti rimescolando solo ogni tanto; aggiungete i funghi secchi rammoliti nell’acqua tiepida e fate rosolare per altri 5 minuti. Unite il concentrato di pomodoro, fate dare una voltata, ritirate dal fuoco e tritate la cipolla, la carota, alcune foglie di fungo, la gamba di sedano, alcuni pinoli e rimettete il trito nella casseruola insieme alle foglie di un rametto di rosmarino e due spicchi d’aglio tritati finissimi. Rimettete la casseruola sul fuoco vivo, fate dare una voltata, irrorate con un bicchiere di vino dell’infusione e lasciate sfumare, togliete la foglia di alloro e buttatela, tritate la carne di manzo e le costine di maiale a cui avrete tolto gli ossi e rimettetela nella casseruola insieme all’acqua ove avevate messo i funghi ad ammorbidirsi, facendo attenzione alla terra che si è depositata sul fondo, e dopo un minuto coprite tutto con acqua calda, abbassate il fuoco e lasciate cuocere tutto a fuoco bassissimo con la casseruola parzialmente coperta per circa tre ore.Con questo sugo condirete le pappardelle oppure i taglierini bianchi o verdi; in inverno è molto indicato per condire la polenta. I pezzi di lepre potrete poi servirli come secondo piatto accompagnati da purè o da polenta. Non vi venga in mente di bere vino bianco in un pranzo a base di lepre.

sabato 24 gennaio 2009

CASTAGNOLE DI CARNEVALE


Autore: germy

Ingredienti:

  • Gr. 600 Farina
  • Gr. 300 Zucchero semolato
  • Gr. 150 Burro
  • Gr. 8 Cremor tartaro
  • Gr. 3 Bicarbonato di soda
  • No. 4 Uova
  • rum, zucchero al velo, olio di semi

Fate fondere il burro e poi fatelo raffreddare. Versate in una terrina le 4 uova intere, unite lo zuccheror e sbattetele con una forchetta; aggiungete poi, sempre mescolando, una tazzina da caffè di rum e successivamente il burro fuso.

Poco per volta aggiungete la farina, il cremor tartaro, il bicarbonato. Versate l'impasto sulla spianatoia, lavoratelo bene con le mani e poi ricavate sei cilindri grossi come un pollice, tagliateli a pezzettini grandi come una nocciola, formando poi tante palline.

Mettete sul fuoco una casseruola con l'olio (abbondante) e quando sarà bollente friggete le castagnole, poche per volta.

Appena le vedrete gonfie e dorate scolatele, posatele su un piatto e spolverizzatele con lo zucchero al velo.

Servitele calde. Sono eccellenti e piaceranno a tutti.

venerdì 23 gennaio 2009

Torta di porri zucchine e gorgonzola


Autore: germy

Ingredienti:

  • Gr. 80 Olio evo
  • Gr. 300 Farina
  • Gr. 100 Vino bianco
  • No 1 Cucchiaino sale
  • Per la farcitura
  • No. 3 Zucchine piccole
  • No. 2 Porri
  • No. 2 Uova
  • No. 1 Cucchiaino basilico tritato
  • No. 10 Olive nere
  • Gr. 50 Gorgonzola
  • No. 2 Cucchiai di parmigiano
  • Olio, sale e pepe

Impastare farina, vino, olio e sale e formare una pasta compatta. Far riposare mezz'ora in frigo avvolta nella pellicola

Tagliare porri e zucchine a rondelle e ripassarli in padella con olio e aglio. Salare e pepare. Cuocere per circa 15 minuti e lasciar raffreddare.

Dopo il riposo in frigo stendere la pasta in una tortiera per crostate (diam. cm 24/26). Riempire con le verdure fredde, versarvi sopra le uova leggermente sbattute, il gorgonzola a tocchettini, il parmigiano e le olive(guarnire lungo la circonferenza). Cuocere in forno 200° per circa 40 Minuti.

Ricetta avuta da batuffola di cookaround in versione per il Bimby da me modificata per il metodo tradizionale

giovedì 22 gennaio 2009

CALAMARI AI CARCIOFI


Autore: germy

Ingredienti per 4 persone con appetito normale

  • Gr. 600 Calamari
  • No. 4 Carciofi
  • Brandy
  • Olio
  • Sale, pepe, peperoncino
  • Prezzemolo

Scrivere qui il procedimento.

Pulire bene i carciofi privandoli dalle foglie dure, la barba centrale, lavarli bene (i grandi chef dicono di non lavarli mai con il limone ma di utilizzarli subito oppure chiuderli bene nella pellicola dato che è l'aria che li ossida - voi fate come volete) tagliarli a julienne e ripassarli in padella con olio, aglio per circa 10 minuti salandoli. Pulire pure i calamari togliendo occhi, becco e pellicola superficiale (ma una milanese come può insegnare questo ai genovesi o a chi abita al mare) , lavarli bene perchè quelli non decongelati sono pieni di sabbietta, tagliarli ad anelli sottili e i ciuffetti a metà. In una seconda padella preparare olio, aglio e peperoncino (io non lo uso) saltare i calamari spruzzandoli con un po' di brandy (meglio del vino bianco ne esalta il sapore - chi riesce può fiammeggiare - io non sono riuscita), dopo 10 minuti unire i carciofi, salare e cuocere al massimo ancora 10 minuti. Unire prezzemolo tritato.

E' un ottimo secondo piatto ma si può utilizzarlo anche per condire la pasta modificando la quantità del pesce che è indicativa.

CIAMBELLINE AL VINO


Autore: germy

Ingredienti:

  • Gr. 500 Farina 00
  • No. 1 Bicchiere zucchero
  • No. 1 Bicchiere scarso olio evo
  • No. 1 Bicchiere vino (la ricetta è di Frascati - bisognerebbe usare vino Frascati)

Scrivere qui il procedimento.

Fare la fontana con la farina, al centro mettere lo zucchero, il vino e l'olio (sarebbe meglio fare il tutto con un'impastatrice - è cmq un impasto semplice) amalgamarli alla farina fino a formare una pasta soda. Lasciarla riposare un'ora in frigo.

Trascorso il periodo di riposo togliere dei bocconcini di pasta e formare dei piccoli filoni. Chiudere a ciambella (un po' più grandi e sottili dei taralli). Inzuppare man mano la ciambellina nello zucchero semolato (solo la parte superiore) e appoggiare sulla placca rivestita di carta da forno.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti.

Ricetta della zona di Frascati e Tivoli.

mercoledì 21 gennaio 2009

Frittelle di carnevale



Autore: Germana

Ingredienti:
  • 500 g di acqua
  • 300 g di farina bianca 00
  • 100 g di burro
  • 60 g di zucchero
  • 8 uova
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo
  • olio di arachidi per friggere
Porre sul fuoco in una casseruola l'acqua, il burro a pezzetti, lo zucchero, la scorza del limone, la cannella e un pizzico di sale;appena l'acqua inizia a bollire, togliere dal fuoco e versare in un colpo solo la farina, amalgamare bene affinché non si formino grumi, rimettere sul fuoco, continuare a mescolare fino a che l'impasto si stacca dalle pareti della casseruola.
A questo punto togliere dal fuoco, lasciar intiepidire ed incorporare uno alla volta le uova.
Scaldare l'olio e quando sarà ben caldo, ma non bollente, altrimenti le frittelle restano bruciate fuori e crude dentro, versare delle quantità grandi come una noce.
Mettere in un piatto e spolverare con zucchero a velo.


CONSOMME'


Autore: Sofia


CONSOMME’ di Sofia

2 lt. di brodo di carne
200 gr. di polpa di manzo magrissima e tritata
1 carota tagliata a rondelle
1 porro tagliato a rondelle
1 albume

Il consommé è un brodo di carne ristretto e filtrato.
Mettere in una casseruola l’albume con la carota e il
porro tagliati a rondelle e sbattere con una frusta.
Aggiungere il brodo di carne freddo e sgrassato e
continuare a sbattere con la frusta per mischiare
bene tutti gli ingredienti.
(per sgrassare il brodo il sistema più semplice è quello
di metterlo in un recipiente in frigorifero ed eliminare
poi il grasso solidificato che si sarà formato in superficie)
Mettere la casseruola sul fuoco e portare lentamente ad
ebollizione mescolando ogni tanto. Continuare la cottura
a fuoco bassissimo per quasi un’ora.
Filtrare il consommé ottenuto attraverso un telo finissimo
bagnato in acqua tiepida e ben strizzato per eliminare la
carne ormai inservibile, le verdure e le impurità.
Si serve nelle tazze e non ammette aggiunte di formaggio
grattugiato. Si può aromatizzare con un cucchiaio di
porto.
Con lo stesso procedimento si può preparare anche il consommé
di brodo di pollo oppure di brodo di pesce.

martedì 20 gennaio 2009

DIPLES - FRAPPE GRECHE


Autore: Sofia


DIPLES - FRAPPE GRECHE di Sofia

500 gr. di farina
4 uova
il succo di ½ arancio
la scorza grattugiata di 1 arancio
½ bicchierino di ouzo
2 cucchiai di zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito

Per lo sciroppo
1 tazza di miele
2 tazze di zucchero
1 e ½ tazza d’acqua

Per guarnire
noci tritate



Le diples, simili alle nostre frappe, sono un dolce molto diffuso in Grecia in tutte le occasioni di festa. Diverse regioni si contendono la ricetta delle diples più buone e tradizionali, tra cui Mani, nel Peloponneso.

Frullare tutti gli ingredienti liquidi con lo zucchero, aggiungere la farina il sale e il lievito e impastare molto bene. Fare una palla, coprirla e lasciarla riposare. Stendere la pasta molto sottile con il mattarello oppure con la macchina della pasta. Tagliarla a strisce e poi a rettangoli piutttosto grossi. Le diples si possono fare di diverse forme, la più classica è una specie di rotolo che si ottiene lavorando il rettangolo di pasta con una forchetta mentre frigge.
Per questa forma però ci vuole pratica per cui è preferibile scegliere di fare dei nodi, oppure pizzicare la pasta per creare un fiocco o farfalla.
Si friggono in abbondante olio di arachide, anche se anticamente si usava l’olio extravergine.
Attenzione a non farle colorire troppo, devono rimanere chiare.
Intanto mettere il miele, lo zucchero e l’acqua in una casseruola e fare bollire una decina di minuti per formare lo sciroppo, schiumare bene.
Immergere le diples fritte nello sciroppo, estrarle e far colare lo sciroppo in eccesso. Si possono giuarnire con noci tritate.

domenica 18 gennaio 2009

CAPRA CON SKIOUFIKTA'


Autore: Sofia


CAPRA CON SKIOUFIKTA’ – Ricetta Cretese di Carnevale


2 kg. di capra
500 gr. di pasta skioufiktà
2 cipolle
1 kg. di pomodori freschi oppure
1 lattina di pomodori a pezzetti
200 gr. di formaggio grattugiato (grana e pecorino)
3 foglie d’alloro
1 stecca di cannella
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchiere di vino rosso
2 bicchieri d’acqua
Olio e.v.
Sale – pepe


La pasta skioufiktà è una pasta tipo maccheroni fatta in casa con farina,
acqua olio e sale. E’ tipica dell’isola di Creta ed è anche un piatto tipico
del periodo di Carnevale. Di solito viene condita con burro fuso e
abbondante formaggio duro di pecora grattugiato.
Questa è invece una ricetta con la capra.
Inizialmente si fa bollire la capra in acqua, cambiando almeno una volta
l’acqua di cottura.
In un’altra casseruola facciamo imbiondire le cipolle tritate, poi aggiungiamo
i pezzi di capra e continuiamo la rosolatura. Sfumiamo con il vino, mettiamo
i pomodori passati, il sale, il pepe, le foglie di alloro, la stecca di vaniglia.
il prezzemolo e 2 bicchieri d’acqua.
Fate bollire la pasta skioufiktà in abbondante acqua salAta, scolatela e
conditela con la capra e il suo sughetto e abbondante formaggio
grattugiato.

N.B. Per un sapore più vicino al gusto italiano si può usare
per questa ricetta l’agnello o il capretto. In questo caso non si deve fare la prebollitura in acqua.

PADELLATA DI MAIALE - TSIHNOPEMTI


Autore: Sofia


PADELLATA DI MAIALE - TSIHNOPEMTI

½ kg. di maiale tagliato a piccoli pezzetti
2 peperoni verdi tagliati a rondelle
1 grosso pomodoro a pezzetti oppure
della polpa di pomodoro
100 gr. di feta
1 bicchiere dii vino rosso
Olio e.v.
Origano
Sale e pepe



Al secondo giovedì di carnevale il Grecia si ammazzava il maiale
e il profumo della carne e del grasso che cuoceva nei paioli ha dato
origine al nome del giorno: tsihnopemti, cioè giovedì col profumo
del grasso. Di tsihnopemti si mangia la carne ed ecco una ricettina
semplice e tradizionale.

Rosolare con l’olio in una padella i pezzetti di maiale e le rondelle
di peperone. Poi aggiungere il pomodoro, l’origano, sale e pepe
e la feta sbriciolata. Versare il vino e finire la cottura.
Servire subito molto caldo.

sabato 17 gennaio 2009

FRAPPE o CHIACCHIERE o BUGIE


Autore: Sofia


FRAPPE o CHIACCHIERE o BUGIE

500 gr. di farina 00
4 uova
80 gr. di zucchero
100 gr. di burro ammorbidito
½ bicchierino di vino bianco secco
buccia grattugiata di ½ limone
1 pizzico di sale
½ bustina di lievito per dolci

strutto (oppure olio di semi di arachide)
zucchero a velo

Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
Tirate la pasta molto sottile con il mattarello o meglio con la macchinetta.
Tagliatela in rettangoli con la rotellina dentellata e praticate in centro uno o due tagli, sempre con la rotellina.
Friggetele poche per volta in strutto bollente oppure in olio di semi di arachide e appena dorate scolatele con un mestolo forato. Spolverizzatele con zucchero a velo.
Fatte in casa sono squisite e friabili e si conservano per un paio di giorni se riuscite a resistere alla tentazione di finirle subito.

Cioccolatini alla frutta secca


Autore: Germana

Ingredienti:

  • 200 g di cioccolato fondente
  • una manciatina di pinoli
  • una manciatina di pistacchi
  • 4 prugne secche denocciolate
  • 5/6 datteri
  • 5/6 noci
  • 5/6 nocciole
  • panna dolcificata
  • Rhum bianco
  • mandorle a lamelle



Questi sono cioccolatini che ho" inventato" per recuperare la frutta secca avanzata delle feste, le dosi quindi sono indicative.

Tritare tutta la frutta secca e farla macerare nel rhum, che non deve essere troppo, la giusta quantità, affinché il trito si amalgami bene, per un paio d'ore.

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con la panna ed unirlo poi alla frutta mescolando bene.

Con due cucchiaini fare dei mucchietti su carta forno, mettere la lamella di mandorla ed infornare a 175° per 15-20 minuti.

Far raffreddare e metterli in una scatola di latta. Si conservano parecchio.

BUGIE DI CARNEVALE


Autore: Mirella

Ingredienti:

  • 500 gr di farina 00
  • 1 uovo intero + 1 tuorlo
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 50 gr di burro
  • buccia grattugiata di un limone
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1/2 bustina di lievito




Setacciare la farina insieme al lievito. Fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti (il burro precedentemente sciolto). Impastare molto bene il tutto, formare una palla, avvolgere in un panno e lasciare riposare in luogo fresco per almeno mezz'ora. Procedere poi come se si dovessero preparare delle lasagne ..con il mattarello o con l'apposita macchinetta stendere delle sfoglie sottili e con la rotella tagliapasta tagliare delle strisce. Friggere in olio caldo (secondo me è ottimo a questo scopo l'olio di arachidi) controllandole "a vista", perchè tendono a bruciarsi molto facilmente e scolare su carta assorbente. Spolverizzare con zucchero a velo o zucchero semolato.

Ricetta supercollaudata!!

Grissini al mais


Autore: Germana


Ingredienti:

  • 250 g di farina fioretto
  • 150 g di farina 00
  • 15 g di lievito di birra
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • un pizzico di rosmarino
  • 2 cucchiai di olio evo
  • acqua






Sciogliere in poca acqua il lievito. Setacciare le farine con il sale, fare la fontana e aggiungere il lievito sciolto, il rosmarino, l'olio e acqua a piccole dosi, perché l'impasto deve risultare sodo.

Se usate l'impastatrice mettete tutti gli ingredienti insieme.

Una volta incordato dividere l'impasto in tante palline che poi trasformerete in altrettanti bastoncini.

Appoggiarli su carta da forno e far lievitare almeno un'ora.

Infornare a 180° per 20 minuti circa.

Sono CROCCANTISSIMI.

venerdì 16 gennaio 2009

TRIANGOLI DOLCI DELL'ISOLA DI NAXOS


Autore: Sofia
Ingredienti:



TRIANGOLI DOLCI DELL’ISOLA DI NAXOS


Ingredienti per la sfoglia

1 tazza di olio
1 tazza di succo fresco d’arancia
5 uova
1 kg. di farina
un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno

250 gr. di formaggio fresco e saporito
(tipo ricotta di pecora)
½ tazza di zucchero
½ cucchiaio di cannella
un pizzico di chiodo di garofano tritato
2 uova

Olio per friggere
miele
noci tritate grossolanamente


In una ciotola mettere la farina e aggiungere lentamente l’olio lavorando con le mani. Sbattere leggermente le uova con un pizzico di sale e aggiungerle alla farina insieme al succo di arancia. Lavorare bene l’impasto che non deve essere troppo duro e tirate la sfoglia media su un tavolo ben infarinato.
Preparare il ripieno sbattendo le uova con lo zucchero ed aggiungendo tutti gli altri ingredienti.
Tagliare la sfoglia in quadrotti e mettere al centro di ognuno un cucchiaio d’impasto. Sigillare bene i bordi e friggere i triangoli in olio bollente.
Servirli cosparsi di miele e noci tritate grossolanamente.
Sono dei dolci tipici di carnevale dell’isola di Naxos.

giovedì 15 gennaio 2009

PITA KORAKIANA DI CORFU


Autore: Sofia


PITA KORAKIANA DI CORFU'


1 kg. di agnello a pezzi
1/2 kg. di riso
1/2 bicchiere di olio e.v.
10 / 11 cucchiai di farina
1 cucchiaio di sale e 1 cucchiaino di pepe
5 bicchierini di latte.


In una grossa ciotola mischiare la farina, il sale e il pepe.
Aggiungere un bicchierino di acqua calda e mischiare bene fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida. Mettere nella ciotola i pezzi di agnello e mischiare bene in modo da coprire totalmente la carne con la pastella.
Ungere d'olio una grossa teglia (preferibilmente rotonda) e adagiarvi tutto il riso, salare leggermente. Sopra il riso mettere i pezzi d'agnello e tutta la pastella. A questo punto preparare nella ciotola la parte liquida con 8 bicchierini di acqua, 5 bicchierini di latte e poco sale. Aggiungere lentamente nella teglia questo liquido .
Infornare nel forno caldo e cuocere per circa 2 ore fino alla cottura della carne e all'assorbimento dei liquidi, ma senza bruciare la pita.
Questa ricetta fa parte delle migliaia di pite tradizionali della cucina greca, ma è leggermente diversa dalle altre perchè non prevede negli ingredienti la pasta fillo.
Ve la consiglio, ma dovete amare l'agnello, il riso e il latte.

SALSA BESCIAMELLA


Autore: Mirella

Ingredienti:


  • 100 gr di burro

  • 100 gr di farina

  • 1 litro di latte

  • sale

  • noce moscata

Questo il rapporto tra gli ingredienti della ricetta classica della salsa besciamella.


Ognuno poi, può variare a proprio piacimento... se si vuole una besciamella più soda si riduce la quantità di latte e al contrario se si gradisce una salsa più fluida la quantità di latte sarà maggiore ..inoltre per una salsa più light si riduce la quantità di burro ( ad esempio io la preparo con 70 gr di burro - 100 gr di farina - 1 litro di latte..e quando voglio una salsa più "robusta" aggiungo invece un tuorlo d'uovo e del parmigiano grattugiato).


In un pentolino fare sciogliere il burro su fuoco bassissimo. Aggiungere la farina setacciata mescolando con una frusta a mano per evitare il formarsi di grumi (roux) e, sempre su fuoco molto basso, versare poco per volta il latte già un pò intiepidito. Cuocere per circa 15 ' mescolando continuamente. Salare e aggiungere un pizzico di noce moscata.


Ravioli Dolci


Autore: Eugenio

Si tratta di un antico dolce genovese tipico di carnevale.

Ingredienti:

  • Pasta di mandorle (vedi la ricetta di base)
  • Buccia di un limone (solo la parte gialla)
  • 1 etto di frutta candita (a scelta fra pesca, albicocca, zucca o secondo il gusto)
  • 25 gr. di cedro candito
  • 1 etto di burro
  • 1 etto di marmellata di albicocche
  • Maraschino

Tritate finemente la buccia di limone, la frutta candita e il cedro candito. Pestate queste cose nel mortaio un poco alla volta. Prendete il burro, lavoratelo con la forchetta e unitevi gli altri ingredienti, rimescolando bene tutto insieme; mettete poi questo ripieno a riposare in frigorifero per una mezz'ora. Preparate ora della pasta di mandorle come descritto nella ricetta di base, tiratene una sfoglia e col ripieno fatto prima preparate dei ravioli.
Poneteli su una teglia da forno e fateli cuocere a 160 gradi per 10 minuti. Lasciateli raffreddare, accomodateli su dei piattini e simulate il sugo con della marmellata di albicocche leggermente allungata con qualche goccia di maraschino. Un po’ di pasta di mandorle grattuggiata sembrerà il formaggio.

Pasta di mandorle


Autore: Eugenio

Questa pasta è utilizzata per fare diversi dolci alcuni dei quali si trovano in questo ricettario.

Ingredienti:

  • Mandorle sgusciate 1 Kg.
  • Zucchero a velo 675 gr.
  • Acqua di fior d'arancio 2 cucchiai
  • Farina 30 gr.

Pelate le mandorle immergendole pochi secondi in acqua bollente, passatele più volte al tritatutto in modo che si trasformino in una pasta a cui unirete lo zucchero al velo, l'acqua di fior d’arancio e la farina. Lavorate a mano o meglio ancora con l’impastatrice in modo da formare una pasta abbastanza dura.

ALICI MARINATE




Autore: Mirella

Ingredienti: dosi per 4 persone




  • 500 gr di acciughe


  • il succo di 2 limoni


  • aglio e prezzemolo tritati


  • olio evo


  • sale


Per prima cosa pulire le acciughe: eliminare la testa, aprirle delicatamente lungo il ventre a mò di libro e togliere la lisca centrale e le interiora. Lavare bene ogni filetto sotto l'acqua corrente fredda. Asciugare con carta da cucina. Bagnare un piatto con del succo di limone e adagiarvi le acciughe. Coprire le acciughe con altro succo di limone e salare. Continuare con le acciughe, limone e sale fino ad esaurimento ...importante che le carni siano a contatto con il succo di limone, perchè solo in questo modo "cuoceranno", io non farei più di due strati.



Lasciare marinare in frigo almeno cinque ore...le alici avranno assunto un bel colorito bianco. Spesso le lascio anche un giorno intero. A questo punto io elimino il succo del limone e adagio le alici in un altro contenitore con una emulsione di olio, aglio e prezzemolo tritati e sale q.b.



Si conservano in frigo anche per più giorni e a me piace molto averle a disposizione belle pronte!

domenica 11 gennaio 2009

INSALATA DI POLPO




Autore: Mirella

Ingredienti:

  • 1 kg di polpo
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • sale
  • olio evo

Mettere a bollire in una pentola capiente acqua sufficiente a ricoprire interamente il polpo. Inserire le verdure intere. Lavare bene il polpo sotto l'acqua corrente elimando ogni residuo di sabbia specialmente tra le ventose, praticare un taglio alla base della testa ed eliminare il contenuto interno, eliminare anche gli occhi e il becco (se acquisto il polpo in pescheria fa tutto il pescivendolo ....). Appena l'acqua bolle immergere e togliere i tentacoli per 3/4 volte, affinchè questi si arriccino e si ammorbiscano. Immergere completamente il polpo e lasciare sobbollire per almeno 45 minuti ( io calcolo più o meno 20 minuti ogni 500 gr di polpo). Salare solo a fine cottura. Nel frattempo tritare aglio e prezzemolo ( io abbondo, ma la quantità va a gusti ) e aggiungere al trito sale e olio evo..Lasciare riposare, in questo modo l'olio si aromatizzerà per bene ( a mio parere, più si lascia meglio è! ). Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il polpo nella sua acqua..ciò permetterà alle carni di intenerirsi. Estrarre con un forchettone il polpo e posizionandolo su un tagliere, affettarlo a piccoli pezzi . Metterlo nella terrina con il condimento preparato in precedenza.

Quando gradisco preparare il polpo con le patate, aggiungo per un kg di polpo 4 patate medie e, dopo averle sbucciate le taglio a quadrotti di medie dimensioni e le faccio bollire insieme al polpo per 15/20 minuti circa ( voglio che mi rimangano belle sode) e dopo averle scolate le condisco nella terrina con il trito di aglio e prezzemolo e lascio che in questo modo si insaporiscano bene.

Preparo in questo modo sia il prodotto surgelato sia il prodotto fresco ...con quest'ultimo adotto però un'accortezza: lo metto nel congelatore per una o due ore, affinchè i cristalli di ghiaccio sfibrino la carne che risulterà più tenera...in alternativa so che qualcuno usa batterlo con un batticarne, ma io mi trovo bene così.

Servire tiepido d' inverno e freddo d'estate.

sabato 10 gennaio 2009

RAVIOLI ALLA GENOVESE


Autore: Mirella

Dosi per 6 persone

Ingredienti per la pasta:

  • 500 gr di farina
  • 4 uova
  • acqua e sale q.b.

Ingredienti per il ripieno:

  • 2 mazzi di borragine
  • 2 mazzi di bietole o 2 cespi di scarola
  • 50 gr di cervella
  • 50 gr di animelle
  • 250/300 gr di carne di vitello
  • 100 gr di salsiccia sbriciolata
  • 3 uova
  • la mollica di 1/2 panino
  • pinoli
  • 100 gr di grana padano
  • maggiorana, aglio, noce moscata, sale
  • vino bianco
  • una cipolla e mezza

Ingredienti per il sugo:

  • 300 gr di carne tritata
  • 1/2 cipolla
  • una costa di sedano
  • una foglia di alloro
  • rosmarino
  • una carota
  • uno spicchio di aglio intero
  • 1/2 bicchiere di vino
  • 1 bottiglia di polpa di pomodoro oppure pelati
  • 50 gr di concentrato di pomodoro
  • 15 gr di funghi secchi
  • sale
  • un pizzico di zucchero

Impastare la farina, il sale e le uova con l'acqua necessaria per ottenere un composto morbido e omogeneo. Ricoprire con un canovaccio umido e uno asciutto e lasciar riposare per almeno un'ora.

Nel frattempo prepariamo il ripieno:
lessiamo le verdure, le tritiamo e le insaporiamo in una padella con un filo d'olio e 1/2 cipolla. Scottiamo in poca acqua l'animella e la cervella e togliamo la pellicina esterna. Rosoliamo in olio e cipolla la carne di vitello e la salsiccia e un pugno di pinoli, appena la carne è dorata aggiungiamo mezzo bicchiere di vino bianco e, quando è evaporato, saliamo e terminiamo la cottura. Tritiamo la carne, i pinoli, la cervella, l'animella e mettiamo il tutto in una terrina con le verdure. Aggiungiamo tre uova, la mollica di pane ammollata nel latte, il formaggio grattugiato, maggiorana ( direi assolutamente maggiorana fresca!) e aglio tritati, noce moscata e sale. Mescoliamo bene il tutto e il nostro ripieno è pronto!

Prepariamo con la macchinetta la sfoglia tirandola sottile e con l'apposito attrezzo confezioniamo i ravioli: disponiamo il ripieno a mucchietti sulla sfoglia, copriamo con altra sfoglia e premiamo bene in modo che la pasta aderisca bene (a questo scopo possiamo anche passare sulla sfoglia il mattarello premendo, ma non troppo). Capovolgiamo l'attrezzo e con la rotella dentellata stacchiamo bene bene i ravioli uno dall'altro.

Prepariamo il sugo:
rosoliamo in un tegame con un pò d'olio le verdure tritate e la carne, spruzziamo con il vino bianco e una volta evaporato aggiungiamo i funghi secchi ammollati in acqua tiepida e tritati, il concentrato e la salsa di pomodoro, sale e un pizzico di zucchero. Proseguiamo la cottura, che deve essere molto, molto lenta e aggiungiamo poco per volta l'acqua dei funghi filtrata.

Coniglio alla boscaiola



Autore: Eugenio

Ingredienti:
  • Un coniglio
  • patate 500 gr.
  • burro 50 gr.
  • olio extravergine 2 cucchiai
  • pinoli 50 gr.
  • acciughe salate n. 2
  • aceto un cucchiaio
  • aglio, alloro, rosmarino

Mettete a freddo in una casseruola di terra cotta due cucchiai d’olio, il burro, una foglia di alloro e un coniglio fatto a pezzi. Lasciate rosolare a fuoco vivo per alcuni minuti; aggiungete un trito fatto con le foglie di un rametto di rosmarino, uno spicchio d’aglio, i pinoli e le acciughe salate pulite; fate dare una voltata e bagnate con mezzo bicchiere d’acqua con un cucchiaio d’aceto; fate dare ancora una voltata indi incoperchiate, abbassate il fuoco e lasciate cuocere per circa mezz’ora. Aggiungete ora mezzo chilo di patate che avrete pelato, tagliato a pezzetti e fritto quasi completamente in olio bollente. Aggiustate di sale e lasciate cuocere ancora cinque minuti rimestando di tanto in tanto.

mercoledì 7 gennaio 2009

Stufato di castrato


Autore: Eugenio

Ingredienti:

  • Spalla di castrato mezzo chilo
  • Pancia di castrato una decina di pezzetti
  • Scaramella (biancostato) di manzo mezzo chilo
  • Una grossa cipolla
  • Olio EVO 4 cucchiai
  • Burro 1 etto
  • Vino rosso 1 bicchiere
  • Patate mezzo chilo
  • Conserva di pomodoro 1 cucchiaio
  • Alloro, aglio e rosmarino
  • Sale

Questo piatto è uno dei più saporiti della cucina genovese e andrebbe gustato nei mesi invernali.
Mettete a freddo nella casseruola di terra la spalla di castrato tagliata a pezzi, alcuni pezzetti di pancia di castrato, la scaramella di manzo tagliata a pezzi, l'olio, il burro, una foglia di alloro, la cipolla tagliata in quattro. Ponete sul fuoco vivo e fate rosolare rimescolando solo di tanto in tanto. Intanto preparate uno spicchio d’aglio e due rametti di rosmarino tritati finissimi. Quando la carne sarà ben abbrustolita, aggiungete un bicchiere di vino rosso e lasciate evaporare; abbassate il fuoco, aggiungete il trito d'aglio e rosmarino, fate dare una voltata e aggiungete un cucchiaio di conserva di pomodoro; altra rivoltata. Unite ora le patate tagliate a pezzi; anche a queste farete dare una voltata e le coprirete con acqua. Togliete ora la foglia di alloro e lasciate cuocere a fuoco dolce fino a che le patate non siano cotte.
Se volete usare lo stufato per condire la polenta, fatelo senza patate e, prima dell'acqua, aggiungete nella casseruola un cucchiaio di farina e date una bella rimescolata col cucchiaio di legno.

venerdì 2 gennaio 2009

Liquore allo Zafferano


Autore: Luca

Ingredienti:

  • Alcool Etilico, 250ml
  • Acqua, 350ml
  • Zucchero, 300/350gr
  • Arancia, 1
  • Zafferano, una bustina

Ricavare la buccia dell'arancia, possibilmente non trattata, avendo cura di evitare la parte bianca. Unire l'alcool, la buccia d'arancio e lo zafferano in un contenitore. Copritelo con della carta bucata. Lasciatelo riposare al buio, a temperatura ambiente, per una settimana, squotendolo di tanto in tanto.

Passata una settimana filtrate il composto, quindi preparate lo sciroppo. Fate bollire l'acqua e scioglieteci dentro lo zucchero. Fate raffreddare il tutto e unitelo agli altri ingredienti. Il contenitore va chiuso ermeticamente e lasciato riposare per un'altra settimana, sempre in luogo buio e a temperatura ambiente.

Il liquore è pronto per essere bevuto!

Pearà


Autore: Nonna di Martina

Si tratta di una salsa tipicamente veronese, da servire caldissima per accompagnare il bollito o il lesso di qualsiasi tipo.
Il nome deriva da uno degli ingredienti principali della salsa: il pepe, infatti in italiano si direbbe "pepata". Nasce come piatto contadino con lo scopo di utilizzare gli ultimi scarti di pane raffermo.
Per la preparazione è necessario utilizzare un brodo di carne, anche leggero, ma preparato da voi. Andrebbe utilizzato il brodo risultante dalla preparazione del bollito, che non è un ottimo brodo, ma è proprio il suo! Con i dadi e i brodi istantanei viene proprio cattiva!

Tempo di preparazione: almeno 2,5h più la preparazione del brodo.

Ingredienti (per 4 persone circa):

  • Brodo di carne, 4 mestoli circa
  • Pane grattugiato, q.b. (vedi sotto)
  • Grana Padano, 2 cucchiai
  • Pepe, abbondante secondo gusto

Per la preparazione di questa particolare salsa è necessaria una pentola possibilmente di terracotta. Se non ne siete in possesso, potete pure utilizzare una pentola dal fondo molto alto, ma che non sia una antiaderente, perchè ne modifica il sapore. Fate bollire il brodo. Aggiungete il pane grattugiato a pioggia, continuando a mescolare bene fino a quando la salsa non risulta densa all'incirca come una besciamella, anche se più granulosa. Tenete presente che la consistenza della pearà varia a seconda di chi la prepara, è una delle sue tipicità, non esiste una consistenza "standard" da raggiungere!

Aggiungere a questo punto due cucchiai di grana padano e il pepe. Anche la quantità di pepe varia da persona a persona, ma il suo sapore è la qualità principale di questo piatto, dunque non siate avari! :)

Far andare a fuoco bassissimo per almeno due ore, mescolando di tanto in tanto. Sul fondo si formerà una crosta, come succede per la polenta, è giusto che si formi.

Servire calda insieme al bollito.

Pesto agli Agrumi


Autore: Martina

Si tratta di una variante del classico pesto.

Ingredienti (x2/3 persone):

  • Basilico fresco, una manciata
  • Acciughe sott'olio, 2
  • Capperi, una dozzina
  • Arancia bionda, mezza
  • Mandorle, una manciata
  • Olio extravergine d'oliva

Ricavare la polpa dalla mezza arancia. Lavare e asciugare molto bene il basilico. Tritare grossolanamente con un coltello, o la mezzaluna, le mandorle. Unire nel frullatore tutti gli ingredienti e frullare fino ad ottenere una salsa abbastanza omogenea. All'inizio mettere poco olio (circa un paio di cucchiai da cucina) assieme agli altri ingredienti nel frullatore, perchè vi servirà in seguito per regolare la consistenza della salsa.

Tenete comunque presente che se il pesto dovesse risultare troppo denso al momento di unirlo alla pasta potrete comunque allungarlo con l'acqua di cottura della stessa.

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