Autore: Eugenio
Ingredienti:
- verdure dell'orto
- pesto
- olio
- maggiorana
- sale
- pasta o riso
Il minestrone lo si è sempre fatto durante tutto l’anno. Quando non esistevano gli alimenti surgelati, nell'inverno le verdure usate erano cavoli, zucca, fagioli e piselli secchi, patate, cipolla. Se però avete la fortuna di avere un vostro orto, fate il minestrone in estate con tutte le verdure appena raccolte e vi sembrerà di vivere in un altro pianeta. Nel minestrone mettete a cuocere in acqua fredda con un cucchiaio di olio di oliva e un po’ di sale tutte le verdure lavate e tagliate a pezzetti, ponete sul fuoco e lasciate cuocere per circa un’ora e mezza. Cotte che siano, le verdure andranno schiacciate grossolanamente con la forchetta e rimesse a cuocere per un’altra mezz’ora. A questo punto il minestrone è pronto e vi si potrà buttare la pasta o il riso. Un minuto prima di spegnere si aggiungerà un po’ di pesto e qualche foglia di maggiorana tritata finemente. Alcuni tipi di pasta sono più adatti di altri. Ad esempio: bricchetti, scuguzzù, paternostri, ditali, taglierini bianchi o verdi. In estate si usa servirlo quasi freddo. Un’ultima avvertenza; qualsiasi verdura va bene per il minestrone e dunque: patate, porri, zucchini, fagiolini, cavolo, zucca, fagioli lumè, bietole, melanzane, sedano, pomodoro, ecc. ma vi prevengo che nel minestrone alla genovese non vanno messe le carote. Anche quella santa donna di mia madre non era senza difetti: infatti metteva le carote nel minestrone perchè diceva che fanno bene. Ricordo che una volta aveva anche provato a farmi mangiare le carote lessate e passate al burro e per convincermi mi aveva detto: “mangile! che fan ben a-a vista” e cioè: “mangiale! chè fanno bene per la vista” ma dopo che io le risposi: “alloa mi l’ammio” cioè: “allora io le guardo” non me le preparò più.