Autore: Eugenio
Ingredienti:
- mezzo chilo di ceci secchi
- una cipolla
- una gamba di sedano
- un piccolo mazzo di bietole
- alcune foglie di funghi secchi
- una scatola di pelati
- Olio, sale, bicarbonato
- parmigiano
- crostini
Questo piatto è tipico dei mesi invernali e a Genova è tradizione prepararlo per “u giurno di morti” cioè il 2 Novembre.
Bisogna innanzitutto preparare “u zemin” e quindi fate scaldare nella pentola un po’ d’olio e fateci soffriggere una cipolla e una gamba di sedano tritati fini; quando la cipolla avrà preso “u cû dell’oü”, cioè il colore dell’oro, aggiungete un mazzo di bietole private delle coste e tagliate a striscioline, alcune foglie di funghi secchi fatte rinvenire nell’acqua tiepida e tritate, e qualche pomodoro S. Marzano o, in mancanza, dei pelati. Fate cuocere per 10 minuti, risciacquate i ceci, che la sera precedente avrete messo a bagno in acqua fredda arrichita da due cucchiaini di bicarbonato, e metteli nella pentola con lo zemino insieme all’acqua necessaria per fare la zuppa. Incoperchiate, portate a bollore e quindi lasciate cuocere a fuoco lento per tre ore. Aggiungete il sale e servitela con crostini e parmigiano grattugiato. Si usa anche, invece dei crostini, farne una minestra col riso.