Autore: Nonna di Martina
Si tratta di una salsa tipicamente veronese, da servire caldissima per accompagnare il bollito o il lesso di qualsiasi tipo.
Il nome deriva da uno degli ingredienti principali della salsa: il pepe, infatti in italiano si direbbe "pepata". Nasce come piatto contadino con lo scopo di utilizzare gli ultimi scarti di pane raffermo.
Per la preparazione è necessario utilizzare un brodo di carne, anche leggero, ma preparato da voi. Andrebbe utilizzato il brodo risultante dalla preparazione del bollito, che non è un ottimo brodo, ma è proprio il suo! Con i dadi e i brodi istantanei viene proprio cattiva!
Tempo di preparazione: almeno 2,5h più la preparazione del brodo.
Ingredienti (per 4 persone circa):
- Brodo di carne, 4 mestoli circa
- Pane grattugiato, q.b. (vedi sotto)
- Grana Padano, 2 cucchiai
- Pepe, abbondante secondo gusto
Per la preparazione di questa particolare salsa è necessaria una pentola possibilmente di terracotta. Se non ne siete in possesso, potete pure utilizzare una pentola dal fondo molto alto, ma che non sia una antiaderente, perchè ne modifica il sapore. Fate bollire il brodo. Aggiungete il pane grattugiato a pioggia, continuando a mescolare bene fino a quando la salsa non risulta densa all'incirca come una besciamella, anche se più granulosa. Tenete presente che la consistenza della pearà varia a seconda di chi la prepara, è una delle sue tipicità, non esiste una consistenza "standard" da raggiungere!
Aggiungere a questo punto due cucchiai di grana padano e il pepe. Anche la quantità di pepe varia da persona a persona, ma il suo sapore è la qualità principale di questo piatto, dunque non siate avari! :)
Far andare a fuoco bassissimo per almeno due ore, mescolando di tanto in tanto. Sul fondo si formerà una crosta, come succede per la polenta, è giusto che si formi.
Servire calda insieme al bollito.